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Dino Zoff, a Gazzetta, parla del momento della Juve. 

JUVE COMUNQUE FAVORITA - "Sì, con l’Inter è la maggiore accreditata per vincere lo scudetto. Un gradino più sotto Milan, Napoli, Atalanta e le romane".

RONALDO - "E' evidente volesse cambiare, le sue aspettative non sono state soddisfatte nelle sue stagioni in bianconero, non credo dipenda dal ritorno di Allegri. Poi non so se il Manchester United potrà realmente competere per conquistare la Champions. Ma i campioni condizionano loro il mercato, la Juventus non poteva fare granché".

BONIPERTI - "Cos'avrebbe fatto? Altri tempi e altre regole. Ancora non era arrivata la legge Bosman. E poi, per fare un esempio, anche a quei tempi Platini aveva più potere".

SE FOSSE RIMASTO RONALDO - "Avrebbe fatto gol? Sì. Perché si è sempre comportato da grande professionista. Dite che non è stato un uomo-squadra? Ma se uno fa sempre tutto bene, lo fa per la squadra. Ancora un affare? Come sempre le risposte arrivano dal campo. E la sua “macchina” è sempre competitiva. Non credo abbia bisogno di riposare più di tanto, col turn over".

IL SOSTITUTO - "Io credo che in attacco già Allegri dispone di ottime soluzioni. E qualcuno a integrare la rosa arriverà. Per questo dico che i bianconeri restano fra i favoriti".

I NOMI ITALIANI - "Kean, Scamacca Raspadori? Sono giocatori con caratteristiche diverse. Bisognerà vedere poi chi arriva realmente. Dall’Europeo è arrivato un bel segnale: abbiamo giocatori forti e competitivi. Mi auguro sia stimolo per tutti, per una crescita del movimento. Mi piacerebbe vedere un campionato equilibrato e con arbitri che fischino il giusto, senza eccedere nei provvedimenti".

MBAPPE' - "Le regole consentono agli spagnoli di farlo e lo ritengono un investimento adeguato, anche se fra un anno il francese va in scadenza di contratto. Le cifre sono generate dal mercato: vuol dire che il ragazzo vale quei soldi".