I magistrati sono al lavoro, in particolare sulle plusvalenze fittizie.
«I magistrati lavorano sempre ma non concludono mai niente...».
Il risultato è la crisi del calcio italiano, almeno a livello di club.
«Non mi sorprende. Manca la base. In Serie A ci sono squadre che giocano con undici stranieri. E spesso, tornando ai procuratori, i giocatori vanno in un club non perché servano all’allenatore ma per compiacere il manager di turno. E’ il business, vabbè».
La Champions League dimostra che la tendenza del momento sia difendere bene, per vincere.
«E’ vero ed è un peccato, perché ne risente lo spettacolo. Vedo solo un’eccezione: il Bayern Monaco. Loro attaccano sempre e provano a farlo nel modo più rapido possibile. Anche meglio del Liverpool, che si basa più sulla qualità dei singoli».