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Simone Zaza, ex attaccante della Juve, passato al Valencia in questa stagione, ha rilasciato una lunga intervista al sito della FIFA. Ecco il suo pensiero: "Il rigore sbagliato agli Europei è una cosa che non puoi dimenticare, perché sarò ricordato anche per questo in carriera. Adesso, però, sono cosciente di quanto feci e non mi interessa cosa dicono le persone, i loro pensieri negativi... La ignoranza non è parte della mia vita. Come ho detto sempre, il dolore più grande è stata l'eliminazione arrivata per colpa di quel penalty, perché si poteva raggiungere la finale". 

L'ANNATA - "Il West Ham? Adattarsi è molto importante nel calcio ed io non ci sono riuscito. Il Valencia? Sono arrivato in un momento molto difficile per il club e per me perché ero reduce da sei mesi praticamente senza giocare e ci siamo trovati bene. Posso dire che, in un anno, ho ho avuto molte esperienze che mi hanno fatto cambiare molto".

NAZIONALE - "La chiave è il rendimento e la continuità nel club in cui giochi. La qualificazione ai Mondiali? Fin dall'inizio sia Italia che Spagna erano a conoscenza di come gli scontri diretti fossero stati decisivi. Sono due grandi nazionali, si conoscono bene, ed i piccoli dettagli faranno la differenza. La chiave per il nostro successo sarà evitare errori difensivi. Chiaramente, andare al mondiale è uno dei miei obiettivi. E' un appuntamento importante che sognano tutti i calciatori".