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Nicolò Zaniolo non è materiale per gli scambi, non è da operazioni fatte in modalità baratto. Le idee della Roma sembrano essere piuttosto chiare: a lui non si rinuncia, a meno che non siano questioni di bilancio ad imporlo. E così potrebbe essere. Perché la squadra giallorossa, ormai da anni, insegue i propri debiti e cede i propri talenti per far rifiatare le casse. E Zaniolo è il suo pezzo più pregiato. Alla Juve interessa dalla scorsa estate e porterebbe volentieri a Torino quel giocatore che da piccolo sognava la maglia bianconera, ma dovrà convincere tutte le parti senza inserire scambi. 

COLLOQUI - Juve e Roma, infatti, quando si siederanno al tavolo parleranno anche di operazioni comuni, vantaggiose un po' per tutti: scambi utili ad alleggerire il bilancio che coinvolgono Romero, Under, Cristante, Mandragora e così via, già visto lo scorso anno con l'operazione Spinazzola-Pellegrini. Ma Paratici sembra avere un solo modo per prendere Zaniolo e strapparlo da Roma. C'è, infatti, un'offerta che farebbe vacillare il club giallorosso: 60 milioni di euro. Come spiega il Corriere dello Sport, oggi Zaniolo, vista la crisi e visto l'infortunio, concretamente non vale più di 40 milioni, circa la metà di quanto la Roma chiedeva lo scorso anno. E non va dimenticato che al totale della cessione deve essere sottratto il 15 per cento del cartellino da dare all'Inter. Niente scambi, o quasi, ma una possibilità: l'offerta che mette la Roma spalle al muro, specialmente se arriva al clou del mercato senza possibilità.