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Rimangono stazionarie e di estrema gravità le condizioni di Alex Zanardi, che ha trascorso la seconda notte nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Siena. Dopo il terribile incidente in handbike, il campione paralimpico rimane in coma farmacologico. 

Diverse le novità della mattina: secondo Il Messaggero, un testimone oculare (un ciclista) avrebbe visto Zanardi intento a riprendere la sua prova in handbike con un telefonino, provocando la fatale distrazione che lo ha portato a perdere il controllo e invadere la corsia opposta, finendo contro un tir che procedeva in direzione contraria.

Questa versione, però, non trova conferma nelle parole di Alessandro Maestrini, videomaker originario di Perugia che stava riprendendo la manifestazione in cui è avvenuto l'incidente. Lui, infatti, esclude con forza che Zanardi stesse affrontando il tratto in discesa in cui è avvenuto il fatto col telefonino in mano: "Zanardi era al telefonino per fare un video alla partenza e durante una fase precedente della gara in un tratto pianeggiante. Non stava facendo alcun video poco prima della curva". Questa versione è stata confermata dagli inquirenti.

Alle 12, l'ospedale di Siena ha emesso un nuovo bollettino sulle condizioni di Alex Zanardi: "Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata. Le funzioni d’organo sono adeguate. E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico".

Il cellulare che Alex Zanardi portava durante la staffetta Obiettivo Tricolore è stato sequestrato dai carabinieri nell'inchiesta della procura di Siena. Sequestrata anche l'handbike su cui viaggiava Zanardi.