2006 - "In tornei come Europei e Mondiali non vince il più bravo, ma chi sta meglio e chi sta bene come gruppo. L’Italia in questo momento ha 26 giocatori a totale disposizione dell’allenatore, come si è visto dai cambi. Armonia e sintonia di gruppo sono fondamentali, come successo a noi nel 2006. Dopo Calciopoli ci eravamo chiusi a riccio e in mente avevamo solo il concetto di dare il massimo e arrivare fino in fondo. È la stessa prospettiva di questa Italia"
CONTRO LUKAKU - "In termini fisici, di duello, se la gioca di più Chiellini. Se poi mettiamo insieme Giorgio e Bonucci, beh, hanno un’esperienza talmente grande. Non dico di dormire sonni tranquilli, ma quasi"
CHIESA - "Punto molto su Chiesa, per me è giocatore di grandissime prospettive. Ha fatto un grandissimo salto di qualità nel passaggio dalla Fiorentina alla Juve, l’arma in più per questa Nazionale. Così come lo sono Pessina e Locatelli"