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Gianluca Zambrotta, interpellato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del percorso dell'Italia ad Euro 2020 e delle similitudini con la Nazionale del 2006: "È un gruppo eccezionale, Mancini dopo la disfatta di Russia ha creato una squadra che ha grande voglia ed entusiasmo. Chi gioca dà il 110 per cento, chi non gioca dà ancora di più perché supporta i titolari e quando entra fa la differenza. Basta pensare a Chiesa, Pessina, Locatelli, Belotti. Chiunque subentra, fa bene. Le nostre armi migliori sono l’allenatore e un gruppo forte".
2006 - "In tornei come Europei e Mondiali non vince il più bravo, ma chi sta meglio e chi sta bene come gruppo. L’Italia in questo momento ha 26 giocatori a totale disposizione dell’allenatore, come si è visto dai cambi. Armonia e sintonia di gruppo sono fondamentali, come successo a noi nel 2006. Dopo Calciopoli ci eravamo chiusi a riccio e in mente avevamo solo il concetto di dare il massimo e arrivare fino in fondo. È la stessa prospettiva di questa Italia"
CONTRO LUKAKU - "In termini fisici, di duello, se la gioca di più Chiellini. Se poi mettiamo insieme Giorgio e Bonucci, beh, hanno un’esperienza talmente grande. Non dico di dormire sonni tranquilli, ma quasi"
CHIESA - "Punto molto su Chiesa, per me è giocatore di grandissime prospettive. Ha fatto un grandissimo salto di qualità nel passaggio dalla Fiorentina alla Juve, l’arma in più per questa Nazionale. Così come lo sono Pessina e Locatelli"