"Gambe lunghe, mediano da 191 cm che sa strappare, occhio attento per rubare palla, la sua specialità": così oggi la rosea, che precisa anche come Zakaria non sia un "lentone", avendo toccato una punta di velocità di 35,62 km/h in questa stagione. "D'altronde aveva iniziato da attaccante, nelle giovanili del Servette: voleva imitare Samuel Eto'o, il suo idolo. Poi lo hanno posizionato sempre più indietro, non solo a centrocampo". Al Borussia, con Marco Rose, il 25enne "non è diventato solo perno di centrocampo, ma l'uomo ovunque. All'occorrenza si piazzava anche più indietro, da difensore centrale, ma pure marcatore di destra in una difesa a tre".
E intanto i paragoni si sprecano: Yann Sommer, portiere della Svizzera e del Borussia, ne ha parlato come "uno che riunisce molte caratteristiche di Platini e Zidane". Dal canto suo, Zakaria ha detto: "Sono stato paragonato a Vieira e Pogba, giocatori che rispetto molto e che vedo come modelli. Quando guardo i loro video penso che mi piacerebbe giocare in quel modo". Non a caso, lo chiamano Krake, polpo, proprio come Pogba.