SIANO 5 - Poteva fare di più sul gol subito? Certo che sì. Se la colpa è di De Winter, lui dà una mano. Grossa. Sul rigore quasi si riscatta: ma quando non è serata...
LEO 5 - Poca spinta, e com'è facile la vita per Iosifov: il giocatore russo sfonda quando e come vuole. Leo invisibile
DRAGUSIN 4.5 - C che fatica contro le frecce russe: per uno grosso come lui, la partita peggiore da affrontare a benzina finita. Il brutto fallo su Suleimanov è l'istantanea di questo momento negativo della Primavera.
GOZZI 5.5 - Errori in impostazione e di marcatura. Petrov è un potenziale campione e siamo tutti d'accordo: però è stata una lotta a senso unico, e non va bene. Si riscatta parzialmente con la rete e l'astuzia mostrata.
ANZOLIN 6 - Tiene bene sui (pochi) tentativi di Baraboshkin. E ne dà più di quanto ne prenda.
DE WINTER 4.5 - L'errore pesa tantissimo, non solo ai fini del risultato o della valutazione finale. Per il resto, prestazione realmente mediocre.
DE GRACA 5 - Entra e si becca un giallo. Pesantezza mentale.
FAGIOLI 5.5 - Non una grande mezz'ora. Ne dà finché ne ha: poi l'infortunio. Che inguaia ulteriormente Zauli.
ABOU 6.5 - Il migliore tra i bianconeri, per brio, velocità e quel tasso tecnico che serviva alla squadra. Ha predicato nel deserto: l'assist è emblematico.
RANOCCHIA 6 - Prova a dettare i tempi, quantomeno a prendere iniziative. Abbandonato alle sue intuizioni.
LEONE 5.5 - Entra per ridare ordine in un campo di battaglia. Era scontato che finisse per primo nel fango.
SENE 5 - Non una sgroppata, non un inserimento, non uno scatto in profondità. Non una gran partita.
BANDEIRA 5 - Non dà mai la profondità che il tecnico gli chiede.
PETRELLI 5.5 - Settanta minuti di corse a vuoto, poi suona la carica per la (quasi) rimonta. Ha una qualità superiore: serve continuità.
PENNER 5 - Evanescente, poco voglioso. E' una giornata tetra, a Vinovo. Penner rispecchia il clima.
FRANCOFONTE 5 - Mai nel vivo del gioco, dell'azione. Ci prova più di Penner, per carità. Però di lui si ricorda solo un brutto fallo.
ZAULI 4.5 - La squadra sembra spenta, soprattutto mentalmente. La reazione finale è solo orgoglio. Bello, ma confusionario.