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La Juventus ha avuto un periodo di annebbiamento sotto porta n campionato con i tre pareggi di fila con Roma, Empoli e Napoli. Tutti e tre chiusi senza segnare. In mezzo c'è stato l'exploit in Champions League contro il PSV, gara che ha visto i bianconeri trovare la via del goal per tre volte con Yildiz, McKennie e infine Nico Gonzalez. Alla nuova Juventus di Thiago Motta si è rimproverato di non riuscire a creare delle chiare occasioni da gol e il gioco decisamente più aggressivo rispetto al passato. Una situazione che sta spingendo il tecnico a trovare delle nuove soluzioni per ovviare al problema. 


L'esperimento Yildiz punta? Nulla di strano


La fiducia del tecnico bianconero nei confronti di Vlahovic è chiara e il serbo ha le qualità per uscire dal tunnel. Però una soluzione alternativa va trovata e per questo motivo Thiago Motta negli ultimi giorni ha provato una nuova versione di Yildiz. Il turco ha dato dei bei segnali in questa prima fase di stagione, trovando anche la rete splendida in Champions League contro il PSV. L'ex Bayern Monaco è stato provato infatti come riferimento centrale del reparto attaccanti. Non è una bocciatura per l'ex Fiorentina, questo è giusto sottolinearlo. Ma la scelta, tatticamente parlando, non sarebbe poi così strana. Si tratterebbe di un attacco molto più snello.

Il turco ama giocare con la palla tra i piedi, sa lavorare bene la sfera e saprebbe districarsi in questo lavoro. Una soluzione che darebbe anche una discreta quantità di fantasia. Questo è uno scenario che potrebbe tornare molto utile contro squadre che tendono a chiudersi a riccio all'interno della propria area. Thiago Motta aveva fatto un lavoro simile con Zirkzee, permettendogli di esplodere definitivamente e trovando così l'equilibrio perfetto per il Bologna. Nella sua carriera da allenatore Motta ha abituato il palcoscenico a queste soluzioni tattiche. 



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