4
Quantomeno, ha re-imparato cosa voglia dire la parola 'sacrificio'. Finisce qui l'Europeo di Kenan Yildiz ed è stato un torneo oggettivamente particolare, quasi strano, di sicuro con picchi di tutti i tipi. Alto e basso. Talento puro ed errori grossolani. 

Insomma: è stato un ragazzo di 19 anni, alla prima ed enorme occasione sul palcoscenico internazionale. E la gara contro l'Olanda, persa per 2-1 dalla buonissima Turchia di Vincenzo Montella, si fa manifesto pressoché perfetto. 


I numeri di Yildiz in Olanda-Turchia 


77 minuti in campo, spesso larghissimo a sinistra, Yildiz è stato anche questa sera a sprazzi. Non ha inciso, praticamente mai (xG di 0.06) e ha toccato poche volte palle, correndo poco e rincorrendo troppo. Pulito nel gioco - 13 passaggi riusciti su 15 -, è arrivato una volta al tiro, ma ha saltato pochissimo l'uomo, mai in grado di creare concretamente la superiorità numerica. 

Si chiude dunque l'Europeo a 0 gol, con uno scippato dal Var. Anche senza aver segnato, Kenan Yildiz ha ugualmente dato un contributo significativo alla Turchia con la sua visione di gioco e la capacità di mantenere il possesso palla. La sua unica conclusione in porta ha mostrato la sua predisposizione offensiva e la sua volontà di cercare il gol. La sua prestazione complessiva ha dimostrato maturità e precisione, qualità che sono fondamentali in una partita di tale importanza. Thiago Motta avrà preso appunti.



Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui