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Martina Rosucci della Juventus Women si è raccontata ai canali ufficiali della Juve: ​"Sono fiera e orgogliosa di essere nata donna. Non è che abbiamo qualcosa in più, ma abbiamo un modo di raggiungere i nostri obiettivi che non ci fa mai fermare: finché non li raggiungiamo, non ci fermiamo veramente davanti a nulla! Ho iniziato a giocare a calcio grazie al mio gemello Matteo. Facevamo entrambi danza classica, lui era molto bravo e io invece un po' meno. Lui veniva preso in giro perché i maschi non potevano fare danza classica, allora decise di giocare a calcio e io andavo a vedere tutti i suoi allenamenti. Da lì, non sono più uscita dai campi da calcio!"

COSA VUOL DIRE LA JUVENTUS - "Giocare nella Juve significa presentare un modello a cui gli altri possono ispirarsi per far bene le cose. Una frase che rappresenta la mia vita è it's all about confidence, è tutta una questione di fiducia. Tutto parte da noi. Tante persone attorno a me non ci credevano tanto, però io ci credevo realmente e sono riuscita solo grazie alla fiducia in me stessa".

IL CALCIO FEMMINILE - "Noi stiamo lavorando non solo per noi, ma per le generazioni future. Spero che il calcio femminile possa mantenere sani i valori che hanno sempre contraddistinto noi donne per raggiungere i nostri traguardi e che ci fanno raggiungere obiettivi strepitosi".