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Laura Giuliani, portiere della Juve Women, ha parlato a JTv dopo la gara contro il Lione.

AMAREZZA? – "Ero sicura che avremmo fatto una partita orgogliosa perché l’abbiamo preparata veramente bene sotto il punto di vista psicologico soprattutto. Eravamo consapevoli di chi stavamo affrontando, ma senza paura di chi avevamo di fronte. Abbiamo fatto la partita che ci aspettavamo, ha rispecchiato perfettamente tutto quello che ho sentito durante la settimana".

COSA LASCIA – "Consapevolezza in più? Assolutamente sì, ma di questo non ho mai avuto dubbi. Siamo una squadra che in quattro anni è cresciuta esponenzialmente, il lavoro quotidiano dà veramente l’idea di quanto sia cambiato il livello dell’allenamento, ma anche la mentalità con cui approcciamo la partita e ogni giorno il lavoro quotidiano. Guardiamo ottimiste per il futuro".

LA PARTITA – "Questo stadio ci aveva lasciato già delle emozioni fortissime e bellissime con la Fiorentina, un peccato non avere la cornice di pubblico di quella volta. Speriamo di ritornarci in altre condizioni. Abbiamo giocato per tutti i tifosi che ci hanno guardato da casa e non ha potuto esserci, parenti amici e così via, che ci sono stati vicini. La mia prestazione? Da portiere mi metto sempre al servizio della squadra, siamo il primo e l'ultimo baluardo, cerchiamo di trovare soluzioni, così mi piace vedere il ruolo. Prevenire piuttosto che curare, con un richiamo in più e una parola in più ai miei difensori. Preferisco una parola in più ad una parata spettacolare. Abbiamo fatto una grandissima prestazione di sacrificio e le mie compagne hanno seguito tutto quello che ho detto".

ROMA E LIONE – "Le affrontiamo con la solita serenità e la cattiveria giusta. Se andiamo in campo a mente libera ci toglieremo tante soddisfazioni".