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Sara Gama parla in conferenza stampa dall'Allianz Stadium: domani alle 15 si gioca Juve Women-Lione.

FARE LA DIFFERENZA - "Buongiorno. Noi semplicemente, la nostra forza è nell'unità, il sacrificio. Sarà una partita di sacrificio, quando facciamo le cose insieme e ci aiutiamo, possiamo fare la differenza".

ALLE GIOVANI - "Non sono solita parlare così tanto, la partita dice tutto. Giochiamo contro grandissime atlete. Credo nell'esempio e nel far vedere la voglia che c'è per affrontare questa sfida. Meno parole, più esempio". 

ESTERO - "A Lione no, non si è mai parlato di andare lì. Per il futuro sono qui alla Juventus, è diventata una casa e qui sto molto bene. Nella vita si dice mai dire mai. Vedo questo club come la mia casa, abbiamo fatto cose straordinarie, scritto la storia, e tanto è ancora da fare. Per il futuro dirigenziale ci sono ancora tante cose da fare. Qui ho tutto, è casa mia, andare via per me è una cosa remota. Anche extra club continuo il mio percorso, nella politica sportiva".

LIONE - "Come Italia-Danimarca? Anche quella è stata una partita contro le vice campionesse d'Europa. Una squadra affamata, esclusa dal mondiale, sapevamo di dover fare una partita di sacrificio. Contro grandi squadre, le partite si portano con quello. Domani sarà una gara di quel tipo, siamo pronte a farlo e cerchiamo di fare il nostro gioco e le abbiamo affrontate anche quest'estate. Un po' le conosciamo, in estate era un'amichevole e la sfida sarà su altri livelli. Cosa c'è da temere? Tutto. Parliamo delle campionesse in carica, si teme con individualità che come collettivo".

DALLA FRANCIA - "E' cambiato molto dalla mia esperienza in Francia. Le cose di fondo sono sempre le stesse. E' cambiata l'esperienza, due anni a Parigi, per il rientro in Italia sono stati gli anni della grande svolta per il calcio femminile. Gli anni delle grandi soddisfazioni, della consapevolezza, della maturità. Quello è stato lo step precedente alla maturità. Un percorso lineare, sono cresciuta nel tempo".