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Valentina Cernoia ha parlato ai microfoni di Tuttosport ripercorrendo la sua esperienza alla Juventus Women, ora che è pronta a iniziarne una nuova al Milan.

SEI ANNI IN BIANCONERO – "Viaggio: una partenza inaspettata, strade incredibili che mi hanno portata a vivere momenti indelebili, incontri e mete che mi hanno cambiato, come giocatrice e persona".

RICORDO EMOZIONANTE – "Il pomeriggio di un post partita: dopo una chiacchierata in cui mi sono sentita e mostrata fragile, ho ricevuto tanto calore e affetto dalle mie compagne. Per me rimarrà la più forte tra tutte le cose che ho vissuto con loro".

GUARINO E MONTEMURRO – "Entrambi meticolosi nel lavoro: da un lato un lavoro più di temperamento, molto passionale; dall’altro la cura del dettaglio".

TROFEO MEMORABILE – "L’ultimo, la Coppa Italia. Il grande gesto di Gama che ha passato il trofeo nelle mani di Rosucci, Pedersen e nelle mie perché potessimo essere noi ad alzarlo al cielo. È stato davvero emozionante".

COSA LASCIA ALLA JUVE – "Tante persone a cui voglio bene: le mie compagne, amiche, quel legame unico che siamo riuscite a creare tra di noi. Ognuna nel suo modo di essere ha permesso di creare un rapporto vero e unico che va molto oltre il campo".

MONDIALE – "Nell’avvicinamento alla competizione è sempre stato il mio obiettivo, quando ho letto il mio nome è stata pura gioia. Ripagare la fiducia ricevuta sarà per me un grande stimolo per fare ancora meglio".