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Sofia Cantore, attaccante della Juventus Women, ha parlato ai microfoni di Tuttosport. Ecco le sue dichiarazioni: «Mondiale? Mi viene innanzitutto un grande sorriso perché quello è il sogno di ogni calciatrice: ho tanta voglia di essere tra le 23 convocate e anche la consapevolezza che devo fare il massimo per strappare quel biglietto. Non è stato un anno facile perché non abbiamo ottenuto ottimi risultati nelle amichevoli: viviamo ogni raduno un po’ a sé rispetto al precedente, almeno dal punto di vista mentale. Oggi c’è la consapevolezza che questo è l’ultimo prima del Mondiale e quindi stiamo lavorando tanto sulle idee di gioco che il ct vorrà portare in Australia». 
 
RUOLO - «Credo che il sistema di gioco che più esalta le mie qualità sia quello a due punte, che però non facciamo né in Nazionale, né alla Juve (ride): in realtà io sono disponibile sempre, per me è indifferente, anche se sono due ruoli diversi». 
 
MATURATA - «Questo ultimo anno ha consolidato in me la consapevolezza di essere una professionista al 100%, non solo nel modo di approcciare all’allenamento, ma anche alla vita quotidiana. E mi ha insegnato a lavorare duramente e che questo porta sempre risultati». 
 
SCUDETTO - «Di entrambi: la Roma sta facendo un percorso straordinario confermato anche dal cammino in Champions, ma credo che da parte nostra ci sia stato qualche demerito, qualche punto colpevolmente lasciato per strada». 
 
RIAPRIRE TUTTO VINCENDO A ROMA - «Diciamo di sì, perché la distanza si accorcerebbe. Purtroppo, non dipende solo da noi, anche se le vincessimo tutte. Noi siamo concentrate su questo, ma dovremo vedere sempre che cosa faranno loro».