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In estate aveva lasciato alcune perplessità nei tifosi lo scambio tra Juventus e Roma che ha portato in giallorosso Benedetta Glionna e in bianconero Agnese Bonfantini. La Juventus aveva una nuova numero 22 in rosa che alla Roma non era mai riuscita a brillare. Fin dalle prime amichevoli il talento di Bonfantini è stato visibile e chiaro a tutti: un mix di grinta, forza e coraggio. Rapida e fredda sotto porta.

IL LAVORO - Sicuramente sulla giocatrice originaria di Verbania c'erano ancora dei dettagli da perfezionare prima di renderla un giocatrice chiave per la nuova Juventus targata Montemurro che stava nascendo. Ora, dopo oltre metà stagione è esploso il talento di Agnese Bonfantini, definita dallo stesso Montemurro una "spaccapartite". Lo dimostra la gara di andata contro il Lione quando Agnese ha regalato la vittoria alla Juventus. 

SPACCA PARTITE - Agnese, questa è la tua notte. Si diceva mercoledì sera. Probabilmente nemmeno nel migliore dei suoi sogni Bonfantini immaginava di partire in una cavalcata spedita verso la porta, con freddezza battere Bouhaddi. Il gol del definitivo 2-1 e una notte che ricorderà per tutta la sua carriera. Al termine della partita commuove tutti, dopo aver ricevuto il premio per essere stata la miglior giocatrice della serata quando rivela: "Ho le lacrime agli occhi. Non ci credo. Però ci tengo a dedicarlo a mio nonno che è venuto a mancare un mese e mezzo fa. Alla mia famiglia e a chi crede ed ha creduto in me". Ora Bonfantini è inarrestabile. Ieri subentra e dopo pochi minuti si lascia partire di nuovo in una volata per presentarsi a tu per tu con Durante ed essere glaciale nell'andare a segno. 

CHIAVE - Lo stesso Montemurro ha ammesso di dover ancora affinare alcuni aspetti per poterla schierare per una partita intera. Per ora però tutti i tifosi si godono la favola, ma soprattutto il talento, di Agnese Bonfantini. Se quella di mercoledì è stata la sua notte, quello di ieri è stato il suo pomeriggio e, chissà quanti ancora ce ne saranno da scrivere.