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Alle porte della sua esperienza al Grande Fratello Vip, Wanda Nara torna dire la sua anche in ambito calcistico. Il tema? Ovviamente (e inevitabilmente) il suo assistito - e marito - Mauro Icardi. 

Intervistata dal settimanale Grazie, la showgirl e agente argentina ha prima di tutto raccontato la scelta di approdare come opinionista al fianco di Alfonso Signorini: "​Vorrei farmi conoscere soprattutto dalle donne. Purtroppo sono vista da tutti come la moglie-manager del calciatore Mauro Icardi, talvolta additata come pazza, addirittura la rovina della sua carriera. Anche se poi così non è stato, visto che certe decisioni impopolari, alla fine, mi hanno dato ragione. Qual è la mia dote? L'intuizione. Due mesi fa tutta Italia diceva che stavo rovinando mio marito, che doveva andare al Napoli o alla Juventus. Ma io sentivo una frase dentro di me, un sesto senso che tutte noi donne abbiamo: 'Mauro deve andare via'. Se fosse rimasto in una squadra italiana, la nostra vita sarebbe stata più facile, ma ho pensato solo al suo bene, non a quello della famiglia".

E poi, la chiosa sulla relazione: "Tutti credono che io stia con Mauro per i suoi soldi, ma io ero già ricca e famosa quando ci siamo conosciuti. E lo ero perché ho lottato per diventarlo. Mi sento la ragazza con la valigia. Quando è partito per Parigi era un giovedì, abbiamo passato il fine settimana insieme, poi il lunedì mi sono svegliata a Milano e ho realizzato che ero sola con cinque figli. Non è stato facile".