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Mirko Vucinic, a Gazzetta, parla così del momento Juve. 

MAGLIA JUVE - "Quando indossi quella maglia, bisogna sempre puntare allo scudetto. Parlare di quarto posto è riduttivo. A maggior ragione, considerando che non giocano la Champions".

LA SUA JUVE - "Giocare un match ogni tre giorni, nel lungo termine, diventa molto difficile. Nelle ultime dieci giornate, la Juve avrà più energie degli altri. Sul piano psicologico, però, i giocatori sanno che non possono fallire. La pressione può aiutare, ma servono calciatori che sanno gestire certe situazioni".

POGBA - "Vedremo cosa accadrà. La Juve perderebbe un punto di riferimento nello spogliatoio: Paul è un vincente e fa la differenza anche se non gioca".

CON IL LECCE - "Vivo a Lecce: in città si respira un’atmosfera incredibile e oltre 20mila persone hanno fatto l’abbonamento. È molto bello vedere i giallorossi così in alto in classifica ma, quando sei in cima, puoi solo scendere...".

KRSTOVIC - "Conosco Nikola perché l’ho allenato in nazionale. Ho detto al direttore di comprarlo anche se gli avessero chiesto 10 milioni. Mi ricorda Boksic: forte fisicamente, veloce, dominante nel gioco aereo. È partito alla grande, ma gli ho spiegato che, per confermarsi, dovrà impegnarsi di più".

VLAHOVIC E CHIESA - "Sono tornati a giocare insieme dopo tanti infortuni, però la loro qualità non si discute. Dusan è stato pagato tanto e, come tutti i centravanti, ha vissuto un periodo negativo. Lukaku al suo posto? La Juve ha fatto bene a tenere Vlahovic perché può diventare uno dei migliori. Se lo merita".

ALLEGRI - "Allegri è molto bravo a esaltare le caratteristiche individuali. A volte, Federico si allarga e favorisce l’inserimento delle mezzali, spesso però punta la porta e lascia il segno. Calcia bene con entrambi i piedi, ha un gran feeling con il gol. Mi aspetto un grande campionato da lui".