RITROVATO - Ad incidere maggiormente è stata, infatti, la prestazione di Dusan Vlahovic, subentrato a Milik a metà ripresa e diventato protagonista assoluto del match in pochi secondi. Il serbo è finito prima nel mirino dei tifosi bergamaschi, i quali lo hanno fischiato incessantemente e accompagnato per tutta la sua durata in campo con cori beceri e ormai noti più o meno a tutti. Cori che però non hanno minimamente intaccato la sfera mentale di DV9, che aveva anche chiesto l'interruzione del gioco a Doveri e con quest'ultimo che lo ha effettivamente sospeso per circa due minuti. Ma neanche questo è servito a placare gli animi della tifoseria nerazzurra, che a pochi secondi dalla fine hanno dovuto inchinarsi alla prodezza realizzata proprio da Vlahovic, che con un sinistro chirurgico e potente da fuori area ha ammutolito il Gewiss Stadium, eccezion fatta per la tifoseria juventina, letteralmente impazzita alla rete dell'ex viola. Secondo gol consecutivo dunque, che scaccia definitivamente via la crisi del serbo e lo rilancia per un finale di stagione che si preannuncia scoppiettante.
LA SVOLTA - Potrebbe essere proprio Vlahovic la svolta per il finale di stagione che tutto il mondo Juve sognava e aspettava da tempo. Intendiamoci, mancano ancora diverse giornate e il vantaggio dalle inseguitrici non è abissale, ma avere una carta in più del peso di DV9 su cui puntare è un privilegio che in pochi riescono ad ottenere. Avviso che però non si estende solo alle rivali per la lotta Champions, ma si estende fino a Siviglia, con i lusitani che avranno dei pericoli in più da temere.