ZITTI TUTTI - Quella che però ha esaltato il tifo bianconero è stata la prestazione, straripante, di Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo si è dannato come un matto dal primo all'ultimo minuto in cui è rimasto in campo, facendo sponde e aperture che raramente si vedono fare ad un centroavanti. Lucido mentalmente e prorompente fisicamente, tanto da annientare 'da solo' l'intera difesa dell'Inter. Il gol è stata la ciliegina sulla torta arrivato dopo un'azione magistrale e iniziata proprio da DV9, che con ha aperto meravigliosamente per Chiesa per poi andare subito ad attaccare l'area di rigore e battere Sommer sulla palla di ritorno del numero 7 bianconero. Esultanza liberatoria e quasi polemica, con quel gesto che non ammette repliche e 'zittisce' ogni critica ricevuta in questo ultimo mese.
LONTANO DALLA PORTA - Questa potrebbe essere la vera motivazione del perchè il suo rendimento in zona gol sia calato rispetto a quando vestiva la maglia della Fiorentina. A Firenze giocava negli ultimi 20 metri e non faceva quasi mai ritorno nella propria metà campo, sfruttando le energie e le sue doti fisiche, oltre che tecniche, per attaccare la porta avversaria e trovare la via del successo il più delle volte. Condizione che non capita praticamente mai nella Juve di Allegri, in cui lo vediamo sempre lontano dalla porta e pronto a sacrificarsi come accaduto ieri, in quella che, probabilmente, è stata la sua miglior prestazione da quando è alla Juve.
IL FUTURO - 'Sistemato' il presente, dunque, ora bisogna pensare all'immediato futuro e il primo imperativo di Vlahovic è quello di ripristinare le gerarchie e tornare ad essere centrale nell'attacco bianconero, poi si potrà pensare al rinnovo di contratto, ammesso che questa sia la volontà delle due parti. Nel frattempo, le richieste non mancano e continuano ad arrivare, con l'Atletico Madrid che resta alla finestra e spera ancora di poterlo inserire nell'eventuale trattativa che porterebbe De Paul all'ombra della Mole. Dalle parti della Continassa però continuano a prendere tempo e a ragionarci su, fiduciosi di continuare ancora con Vlahovic.