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Alla vigilia di Inghilterra-Serbia, c'era il dubbio sulla presenza dal primo minuto di Dusan Vlahovic. E invece non solo il centravanti della Juventus è partito dall'inizio ma è rimasto anche in campo per tutti i 90 minuti. Stojković ha optato per il doppio attaccante con Mitrovic lasciando in panchina Tadic. Scelta che però non ha avuto effetti positivi, anzi.
 

Inghilterra-Serbia: la partita di Vlahovic


Un primo tempo da dimenticare per Vlahovic, che ha faticato a mettersi in partita, complice anche un atteggiamento molto difensivo e troppo passivo della Serbia. Un paio di conclusioni ribattute per il classe 2000, chiuso dalla retroguardia inglese e in particolare dalla marcatura stretta di Guehi.  Sicuramente qualcosa in più si è visto nella ripresa, con due squilli da parte del giocatore. Una buona giocata da dentro l'area di rigore che poteva concludersi con un assist e soprattutto un'ottima conclusione da fuori area a 10 minuti dal triplice fischio, parata da Pickford.
 

I numeri di Vlahovic

 
  • Tiri: 2
  • Tiri in porta: 1
  • Expected Goals (xG): 0,07
  • Tocchi: 18
  • Duelli aerei (vinti): 4 (1)
  • Dribbling tentati (riusciti): 1 (1)
  • Possessi persi: 8

Non è arrivato il gol e in generale non è stata una serata brillante ma per Dusan c'è comunque qualcosa di positivo che può dargli fiducia in vista del proseguo della competizione. Ovvero la scelta del c.t di schierarlo dal primo minuto ma soprattutto di lasciarlo in campo, preferendolo a Mitrovic (uscito al minuto 61'). Se fino ad ora la sensazione era che Dusan non fosse mai veramente stato al centro della Serbia, adesso qualcosa sembra cambiato. Avrà altre occasioni per mettere la firma su questo europeo, almeno altre due,  contro Danimarca e Slovenia.


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