FIDUCIA - Vlahovic ha indubbiamente bisogno di fiducia. Allegri si conferma "fine psicologo", e per il quotidiano il tecnico bianconero preferisce spostare l'attenzione sul lavoro al servizio della squadra del serbo piuttosto che sul suo digiuno in fase realizzativa. Resta però il bisogno forte di gol, per Dusan. Quattro partite di fila senza segnare rappresentano un filotto negativo che mai aveva vissuto in questi primi tredici mesi in bianconero, in generale si tratta della striscia senza gol più lunga a livello personale da novembre 2020.
Vlahovic, mai così tanto tempo senza segnare: la mossa di Allegri per rilanciarlo
Tutto su Vlahovic. Ancora. La Juve continua a puntare sull'attaccante serbo, e - come racconta il Corriere dello Sport - Allegri proprio non lo lascia, nemmeno in panchina. Anzi: il tecnico prevede di raddoppiare i suoi sforzi, rimandando il turnover per un altro periodo, a prescindere dalla disponibilità di Kean. Dunque, pure di giovedì resta Vlahovic la prima scelta per il ruolo di centravanti titolare. La prima, non l'unica. Non bisogna dimenticare, infatti, quel Federico Chiesa che Max vede punta centrale molto più di quanto non si veda lo stesso numero 7 bianconero. Un passo alla volta, però.
FIDUCIA - Vlahovic ha indubbiamente bisogno di fiducia. Allegri si conferma "fine psicologo", e per il quotidiano il tecnico bianconero preferisce spostare l'attenzione sul lavoro al servizio della squadra del serbo piuttosto che sul suo digiuno in fase realizzativa. Resta però il bisogno forte di gol, per Dusan. Quattro partite di fila senza segnare rappresentano un filotto negativo che mai aveva vissuto in questi primi tredici mesi in bianconero, in generale si tratta della striscia senza gol più lunga a livello personale da novembre 2020.
FIDUCIA - Vlahovic ha indubbiamente bisogno di fiducia. Allegri si conferma "fine psicologo", e per il quotidiano il tecnico bianconero preferisce spostare l'attenzione sul lavoro al servizio della squadra del serbo piuttosto che sul suo digiuno in fase realizzativa. Resta però il bisogno forte di gol, per Dusan. Quattro partite di fila senza segnare rappresentano un filotto negativo che mai aveva vissuto in questi primi tredici mesi in bianconero, in generale si tratta della striscia senza gol più lunga a livello personale da novembre 2020.
