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Mercoledì sera vivrà un duello "a distanza" con Benjamin Sesko, che come lui ha segnato una doppietta nell'ultima partita della sua squadra e che, soprattutto, è sulla lista dei possibili obiettivi della Juventus proprio nel caso di un suo addio. Dusan Vlahovic cercherà subito di ripetersi - almeno in termini realizzativi - nel match di Champions League di mercoledì contro il Lipsia, migliorando uno score che comunque parla di quattro goal in sei presenze stagionali. E l'avversaria potrebbe essere quella giusta per mettersi in mostra.
 

Perché il Lipsia è l'avversaria 'ideale' per Vlahovic


La squadra tedesca, infatti, gioca e concede, un po' come il PSV Eindhoven contro cui la Juventus ha messo subito la partita in discesa, conquistando poi tre punti importanti (con Vlahovic che ha servito l'assist per il tris di Nico Gonzalez): le condizioni ideali per i bianconeri e per Dusan stesso, abituato a correre in profondità. Il serbo, per esprimersi al meglio, ha evidentemente bisogno di aria, di ossigeno e di lanci con il compasso, come quello esibito sabato da Teun Koopmeiners. Certamente, da parte sua, deve farsi vedere di più giocando spalle alla porta e smarcarsi nel traffico per favorire l'ingresso di centrocampisti ed esterni. Se riuscirà a farlo, per la Juve potrebbe essere tutto più semplice.



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