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Dopo la pubalgia che ha condizionato i primi 18 mesi della sua avventura alla Juventus, Dusan Vlahovic si trova ora alle prese con la lombalgia. Un fastidio alla schiena che lo porta a lavorare a parte, condizionando la sua preparazione, nonostante l'avvio di campionato sia stato più che positivo. Quattro gol subito e una faccia diversa, quella giusta per mostrare a tutti la sua voglia di prendersi la Juve. Al momento il suo programma prevede qualche giorno di riposo all'interno delle settimane di lavoro alla Continassa, necessari per gestire il problema, e magari qualche minuto in meno in campo in caso di turno infrasettimanale, come successo contro il Lecce. Ma a Torino non sono preoccupati, anzi, dopo un paio di allenamenti differenziati è rientrato in gruppo e ci sarà contro l'Atalanta, come guida dell'attacco bianconero sempre al fianco di Chiesa. 

LO SCONTRO - Quella di domenica a Bergamo non sarà una partita qualsiasi per Vlahovic, che lo scorso anno contro l'Atalanta al al Gewiss Stadium fu vittima di insulti razzisti partiti dagli spalti dello stadio atalantino. Lui rispose con un super gol e con un'esultanza rabbiosa, sanzionata dall'arbitro Doveri con un cartellino giallo poco comprensibile, dovuto alla reazione verso il pubblico di casa (portò l'indice alla bocca per dire di stare zitti, corse verso il settore e poi si buttò in mezzo ai compagni in panchina). Di sicuro, Dusan, non lo avrà dimenticato, così come non avrà dimenticato che lo stesso era già successo - durante un'intervista a bordocampo - ai tempi della Fiorentina. E, perciò, sarà il primo ad essere felice di questo recupero, in tempo per Bergamo, per giocare la sua partita, trovare il gol e caricarsi la Juve sulle spalle in una gara che conta, tanto.