I numeri in stagione di Vlahovic e Kean
I rispettivi momenti dell'azzurro e del serbo sono abbastanza sovrapponibili: 21 presenze stagionali per entrambi in tutte le competizioni (157 minuti in più per il centravanti della Juve), 12 goal per Vlahovic (con due assist) e 14 per Kean (con un passaggio decisivo), con quest'ultimo che a Firenze si è decisamente riscattato dalle difficoltà dello scorso anno in cui non era mai riuscito ad andare in rete.
"A Torino ero precipitato nel buio, ora sono tornato a rivedere le stelle. Gli infortuni hanno pesato tantissimo e mi hanno condizionato [...]. È stato un anno difficile, soprattutto dal punto di vista mentale. C'è chi cade in depressione, io invece ho reagito. Firenze mi ha fatto rinascere". Parlava così Moise pochi giorni fa, assicurando comunque di non avere nessun astio particolare contro i bianconeri ai quali, anzi, è molto grato per il percorso vissuto fin dalle giovanili. Il ritorno all'Allianz Stadium sarà speciale, ma sul campo la Juve non gli farà sconti. E non vuole farglieli Vlahovic, che spera di vincere il "grande duello" di serata anche, magari, per provare a scrivere un futuro diverso da quello che le voci di mercato sul suo conto sembrano iniziare a delineare.