Quella di mercoledì è stata una serata indimenticabile per Dusan Vlahovic. Dopo qualche difficoltà iniziale l'attaccante serbo ha indossato i panni del trascinatore caricandosi la Juventus sulle spalle e segnando due goal pesantissimi contro il Lipsia, per la squadra e anche per lui stesso, già nel vortice delle critiche in questa prima parte di stagione almeno fino alla doppietta contro il Genoa. Ed è proprio questo che il classe 2000 vuole fare con continuità: essere un leader assoluto, uno di quelli capaci di mettere la sua firma su qualsiasi partita e di assumersi responsabilità, senza alcun timore di sorta, per arrivare il più in alto possibile.
Cosa succede con il rinnovo di Vlahovic?
La Juve crede molto in lui, lo ha sempre fatto. Ecco perché già da tempo sono in corso i dialoghi per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026, un obiettivo che il club bianconero vuole raggiungere quanto prima pur senza venir meno a uno dei propri imperativi fondamentali: garantire la sostenibilità dell'operazione, con un ingaggio basato molto sui bonus e spalmato su più anni, considerando che Vlahovic si sta già avvicinando a quota 10 milioni. E poi si può puntare molto su un altro aspetto: il forte legame che Dusan sente con la Vecchia Signora, che non vuole lasciare prima di essere riuscito a vincere qualcosa di importante.