Ma il match contro i viola ha un sapore speciale anche per Dusan Vlahovic, il bomber serbo che proprio a Firenze ha vissuto la sua consacrazione prima di trasferirsi a Torino. Oggi è l’uomo simbolo del post-Cristiano Ronaldo, determinato a lasciare il segno in questa nuova era bianconera.
Il bottino con la Fiorentina
Vlahovic ha già contribuito a scrivere una pagina importante della recente storia juventina, regalando ai tifosi la Coppa Italia con il suo gol decisivo nella finale contro l’Atalanta. Adesso, però, punta a nuovi traguardi: con la Supercoppa Italiana all'orizzonte, il serbo vuole inaugurare il 2025 alzando un altro trofeo.
In questa stagione, Vlahovic si è dimostrato ancora una volta determinante, con 12 gol in 21 presenze complessive, inclusi tre centri nelle ultime quattro partite. A Monza è rimasto a secco dopo una striscia positiva contro Manchester City, Venezia e Cagliari, ma contro la Fiorentina cerca la grande notte da ex.
Nei suoi anni in viola, Vlahovic ha realizzato 44 gol in 98 gare di campionato, ma da quando veste la maglia della Juventus non è mai riuscito a segnare contro il suo passato. L'occasione per invertire questa tendenza è perfetta: un gol contro la sua ex squadra potrebbe chiudere in bellezza un anno già positivo, con 24 reti complessive in tutte le competizioni.
Nel nuovo anno
Oltre alla Supercoppa e alle sfide di gennaio, che saranno cruciali per le ambizioni della Juventus, il 2025 porterà anche risposte sul futuro di Vlahovic. Con un contratto in scadenza nel 2026, la società dovrà decidere tra febbraio e marzo se prolungare l’accordo o considerare altre opzioni.
Per ora, il focus resta sul presente: Vlahovic vuole chiudere al meglio il 2024, guidando la Juventus verso nuove vittorie e dimostrando ancora una volta di essere il fulcro dell’attacco bianconero.