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Mancano ormai due settimane all’inizio della Serie A 2023/2024.
Anche se fortemente incomplete, nella maggioranza, le squadre di vertice sono pronte a lanciare la sfida al Napoli Campione d’Italia.
In tutta sincerità, ad oggi, se confrontiamo formazioni e rose del torneo, nessuna ci appare superiore a quella della Juventus, anzi.
In virtù del fatto che la Vecchia Signora potrà concentrarsi totalmente sul campionato, senza avere l’impegno europeo infrasettimanale per via dell’esclusione annuale decisa dalla Uefa, ci appare in questo momento la favorita principale per la vittoria finale.
Ci sono perlomeno un paio di incognite però a creare una situazione di incertezza in casa Juve, vediamole insieme.
La prima, il possibile scambio Lukaku – Vlahovic, sta rovinando il sonno dei tifosi juventini ormai da giorni. Praticamente nessuno vuole questa operazione di mercato, tutti vogliono continuare con Dusan titolare eppure ogni giorno il nome di Vlahovic viene accostato a qualche top squadra europea alla ricerca di un attaccante.
L’impressione è quella che, mentre Lukaku praticamente si è incartato su se stesso, mantenendo solamente l’opzione Arabia come alternativa alla Juve, l’attaccante serbo possa veramente partire  in qualsiasi momento da qui alla fine del mercato, perché giovane e forte, ambito praticamente ovunque.
Se c’è un calciatore bianconero su cui si può fare cassa quello è sicuramente Vlahovic, ma se tutte lo vogliono forse vorrà dire anche qualcosa no?
La seconda incognita è ovviamente la gestione di Pogba che continua a lasciare la Juve nel limbo di non sapere se ha a disposizione in rosa un potenziale fenomeno da recuperare, un’arma letale segreta da utilizzare quando gli avversari meno se l’aspettano, oppure un ex giocatore con un ingaggio talmente pesante da condizionare i movimenti di mercato della Vecchia Signora senza permetterle di cercare un’alternativa integra fisicamente e meno esosa.
Se entro la fine del mercato la dirigenza bianconera riuscirà a risolvere anche queste due incognite, Allegri non avrà alibi alcuno ma dovrà partire subito bene in campionato, a differenza degli ultimi due anni, perché quest’anno senza coppe Europee non potrà proprio permettersi di esser tagliato fuori dalla lotta scudetto già dopo poche giornate…
@stefanodiscreti