LA RICOSTRUZIONE - Secondo la ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, una banda formata da tre criminali ha tentato di introdursi intorno alle 19.30 nella villa in zona Gran Madre, tra Via Picco e corso Quintino Sella. All'interno dell'abitazione c'era Di Maria, la famiglia e Dusan Vlahovic. L'allarme è arrivato dalla vigilanza privata, che dalle telecamere aveva notato qualcuno che stava cercando di entrare. Uno dei banditi è stato inseguito e arrestato dagli agenti delle volanti della polizia, a bordo di un'auto in via del Carretto. I suoi complici sono riusciti a fuggire, ma senza alcun bottino.
CHI SONO STATI? - Come racconta Gazzetta, stando a una prima verifica non si tratterebbe di delinquenti locali, ma di una banda specializzata in furti e rapine nelle ville. La Questura di Torino ha fatto sapere che nella zona erano già stati rafforzati i controlli delle forze dell’ordine contro i tentativi di rapina. Vlahovic e il Fideo erano insieme perché sono vicini di casa: nel complesso c'è una villa bifamiliare, prima vi abitavano Ramsey e Bentancur, oggi l'argentino e il serbo. Secondo le testimonianze di chi vive nei pressi del complesso si sarebbero sentiti anche degli spari, che hanno spavento i vicini, spingendo diverse persone a uscire di casa per capire che cosa stesse succedendo. Uno dei vicini si è ritrovato una pistola abbandonata sull'uscio, probabilmente di uno dei rapinatori. Non risulta però che siano stati i malviventi ad aprire il fuoco, ma le guardie di sorveglianza nel tentativo di mettere in fuga i delinquenti.