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Unai Emery presenta il match con la Juventus in conferenza stampa.

IL MOMENTO - 
"La squadra è ora una grande realtà della competizione, abbiamo fatto una prima parte molto buona. All'andata abbiamo mantenuto alto il livello di competitività, considerando gli avversari. Siamo stati in grado di pareggiarla e abbiamo potuto mostrare il nostro talento. Al ritorno non cambia nulla: la Juve è favorita, ambisce a vincere, per ciò che rappresenta e per la storia. Andiamo a Torino con la voglia di restare in questa competizione, di essere capaci di prenderci il nostro posto e un riconoscimento. Sappiamo che sarà difficile, ma la qualificazione passerà dalla nostra capacità di fare una grande partita. La gente sogna, siamo rispettosi verso questa partita ma continuiamo a sognare il passaggio. Mancano ancora gli ultimi dettagli sulla formazione, domani deciderò".

CON TRANQUILLITA' - "Sarà una partita in cui proveremo a essere competitivi per 90 minuti o di più, dipende da eventuali supplementari, ormai il gol fuori casa non conta più. Siamo pronti a tutti, dobbiamo adattarci alla partita della Juve, che è favorita, che gioca in casa. Dobbiamo essere capaci di rispondere, con gioco collettivo e andare a bloccare le individualità avversarie. Chi segna per primo, si mette in una buona situazione. Ma sarà una partita lunga, abbiamo molte aspettative, tanta fiducia sulla partita. Siamo competitivi e pensiamo che la Juve vince molto più che pareggia, quasi mai perde. Hanno una difesa forte, ha giocatori che fanno la differenza. Ma ci sono anche partite in cui succedono poche situazioni a loro favore".

CHE JUVENTUS SI ASPETTA - "Credo che la partita sarà molto diverso rispetto all'andata, hanno Vlahovic e Morata, hanno gol e presenza nel gioco offensivo. Hanno anche due ali, con Alex Sandro che può giocare avanti o indietro, poi Cuadrado, con grande capacità di attacco. Attaccano poi con Locatelli, Rabiot, lo stesso Arthur avrà una parte importante, proverà a tenere la palla e il possesso può essere loro. Lo sappiamo, siamo preparati. Dobbiamo difendere molto bene, forti, siamo capaci di tenere il pallone e dobbiamo mantenere il possesso. Ci presseranno sicuro, ci aspettiamo di poter rispondere su tutto. La fiducia non è totalmente certa nella partita d'andata, il rispetto della squadra in casa e del risultato d'andata dirà tanto del risultato di gioco. Succederanno tante cose, dobbiamo essere pronti ad ognuna di essere. L'ultima sconfitta della Juve è arrivata in Supercoppa, questa Juve è costruita per vincere. La Juve ha la pressione di dover vincere".

COME L'HANNO PREPARATA - "La preparazione è tipo una finale, anche se sono gli ottavi. Loro sono favoriti, noi possiamo solo pianificare un ottavo da tutto e niente. Vogliamo vincere, ma abbiamo tanta strada da fare. Siamo fiduciosi, abbiamo qualità, lavoriamo bene, ma sappiamo che possiamo vincere. Possiamo essere ottimisti nella realtà delle cose e nelle possibilità".

SU GERARD MORENO - "E' nel gruppo, lavora, credo che abbiamo esperienze passate che ci portano a essere prudenti nelle decisioni. Ora è in gruppo, è un aiuto in più. Vediamo come ci può aiutare, ma confido nel gruppo e nelle individualità. Se non l'avremo, andremo avanti diversamente".

IL RICORDO DELLO STADIUM - "Ho vinto lì la prima Europa League, con il Siviglia. Ho giocato con loro con il Siviglia, perso contro la Juve... ci sono ricordi positivi e negativi, ma dicono ciò che è la Juve, cosa rappresenta. E' la squadra più vincente d'Italia, è tra i primi 5 club del mondo".

L'OBIETTIVO EUROPA - "Il Villarreal ha la fortuna di essere in Europa, con una struttura importante. E' bello essere qui, bello fare la nostra esperienza, dobbiamo essere orgogliosi. Il tifo che ci segue è meraviglioso, a questo livello dobbiamo dare tutto. Dobbiamo lavorare per restare qui, non come passaggio effimero. Siamo qui per restare"

CONTRO I TOP JUVE - "Albiol è importante per esperienza, rendimento, per affrontare certe partite così importanti. Ha giocato tanto al Napoli, a questo livello. La sua presenza è importante, viene da un momento di riposo, ha avuto un problema muscolare, ma credo l'abbia superato. Lui è molto importante, è un plus utilizzare un calciatore così, che sa giocare a certi livelli. Con esperienza importante".