RECUPERATO - Si, perché Bremer, a meno di cambiamenti in negativo, tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri per il big match all'Allianz Stadium. Tutto come da programma perché dalla diagnosi dopo lo stop muscolare avuto proprio contro la sua ex squadra nel derby della mole, l'obiettivo del giocatore era chiaro, esserci domenica. Perché non è una partita come le altre per nessuno e maggior ragione per lui dopo l'intreccio di pochi mesi fa. Il brasiliano ritroverà una squadra che - almeno in campionato - ha avuto la capacità di sopperire alla sua assenza. Da quando si è infortunato, per tre volte su quattro la Juve non ha subito gol, diventando la miglior difesa in Serie A. Davanti però tra 48 ore non ci sarà il Bologna, l'Empoli o il Lecce ma l'Inter. Una squadra che nelle ultime quattro sfide ha sempre segnato almeno due gol e ha grande produzione offensiva. Ecco perché ci sarà bisogno del ritorno di Bremer, insieme a Danilo e uno tra Alex Sandro e Bonucci. Sarà difesa a tre, come quella in cui avrebbe giocato all'Inter; il destino però ha voluto altro.
Vicinissimo all'Inter, poi soffiato dalla Juve: Bremer torna in campo e non sarà una partita come le altre
Juve-Inter sarà anche la partita di Gleison Bremer, al centro quest'estate di uno dei più accessi duelli di mercato tra le due società rivali negli ultimi anni. Lui, che sembrava a un passo dal vestire la maglia nerazzurra dopo che l'Inter lo aveva inseguito e "bloccato" per molto tempo. Le sorprese in questo campo però non mancano mai ed ecco allora che la Juve, dopo aver accelerato la cessione di De Ligt, decide di puntare con forza e assoluta convinzione sul brasiliano. Nel giro di 48 ore, Bremer diventa un giocatore bianconero cambiando così la sua storia personale e chissà, magari anche quella - in futuro - della Juve. Quella di domenica sera sarà quindi una partita particolare per l'ex difensore del Torino, che proverà a far rimpiangere la dirigenza dell'Inter e a riprendersi la Juve sulle spalle.
RECUPERATO - Si, perché Bremer, a meno di cambiamenti in negativo, tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri per il big match all'Allianz Stadium. Tutto come da programma perché dalla diagnosi dopo lo stop muscolare avuto proprio contro la sua ex squadra nel derby della mole, l'obiettivo del giocatore era chiaro, esserci domenica. Perché non è una partita come le altre per nessuno e maggior ragione per lui dopo l'intreccio di pochi mesi fa. Il brasiliano ritroverà una squadra che - almeno in campionato - ha avuto la capacità di sopperire alla sua assenza. Da quando si è infortunato, per tre volte su quattro la Juve non ha subito gol, diventando la miglior difesa in Serie A. Davanti però tra 48 ore non ci sarà il Bologna, l'Empoli o il Lecce ma l'Inter. Una squadra che nelle ultime quattro sfide ha sempre segnato almeno due gol e ha grande produzione offensiva. Ecco perché ci sarà bisogno del ritorno di Bremer, insieme a Danilo e uno tra Alex Sandro e Bonucci. Sarà difesa a tre, come quella in cui avrebbe giocato all'Inter; il destino però ha voluto altro.
RECUPERATO - Si, perché Bremer, a meno di cambiamenti in negativo, tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri per il big match all'Allianz Stadium. Tutto come da programma perché dalla diagnosi dopo lo stop muscolare avuto proprio contro la sua ex squadra nel derby della mole, l'obiettivo del giocatore era chiaro, esserci domenica. Perché non è una partita come le altre per nessuno e maggior ragione per lui dopo l'intreccio di pochi mesi fa. Il brasiliano ritroverà una squadra che - almeno in campionato - ha avuto la capacità di sopperire alla sua assenza. Da quando si è infortunato, per tre volte su quattro la Juve non ha subito gol, diventando la miglior difesa in Serie A. Davanti però tra 48 ore non ci sarà il Bologna, l'Empoli o il Lecce ma l'Inter. Una squadra che nelle ultime quattro sfide ha sempre segnato almeno due gol e ha grande produzione offensiva. Ecco perché ci sarà bisogno del ritorno di Bremer, insieme a Danilo e uno tra Alex Sandro e Bonucci. Sarà difesa a tre, come quella in cui avrebbe giocato all'Inter; il destino però ha voluto altro.
