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Allegri ha posto particolare attenzione alla gara con la Cremonese, come d'altronde fa sempre l'allenatore della Juve, soprattutto quando le sfide sembrano sulla carta abbordabili per i bianconeri. Il divario tra le due squadre è netto e non si può negare. Così però come non si possono negare le difficoltà che anche quest'anno la Juve ha avuto in trasferta contro le "piccole", anche quando alla fine è riuscita a vincere. Ma che tipo di avversario affronteranno i bianconeri quest'oggi allo stadio Giovanni Zini?

La squadra di Massimiliano Alvini è terz'ultima in classifica con sette punti conquistati, tutti arrivati tramite pareggi visto che ancora manca la vittoria in Serie A. In particolare, le maggiori difficoltà le ha avute in attacco, con 11 gol fatti in 15 partite; solo la Sampdoria ha fatto registrare un dato peggiore. Non certo però perché non crea o non produce gioco, anzi. La Cremonese, come riporta Tuttosport, è al tredicesimo posto per expected goals, ovvero per reti che avrebbe dovuto segnare per quanto prodotto. In pratica, è mancata la finalizzazione di Okereke e Dessers (5 gol in due). Ancora meglio, al dodicesimo posto, per indice di pericolosità offensiva.

Lasciando stare numeri e dati, Alvini ha una squadra che fa della transizione veloce il suo marchio di fabbrica. Verticalità è la parola chiave e a questo dovrà fare particolare attenzione la Juventus. Anche il pressing, che spesso ha messo in difficoltà gli uomini di Allegri può essere una carta usata dalla Cremonese, che fin qui ha mostrato coraggio in questo fondamentale.