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Sarà un’altra partita: almeno su questo, Massimiliano Allegri e Pippo Inzaghi sono stati d’accordo, al termine di Juventus-Salernitana di Coppa Italia. I bianconeri lo sanno bene, all’Arechi li aspetta un ambiente carico e ostile e di fronte troveranno una compagine che con il coltello tra i denti prova a raggiungere l’obiettivo salvezza. Un errore che non si deve compiere è quello di sbagliare l’approccio, sottovalutare il match, come successo nei primi minuti della sfida dell’Allianz.
 

Salernitana-Juve, la probabile formazione

 
In vista della sfida di domenica, prime idee di formazione per Massimiliano Allegri. Innanzitutto una certezza: per adesso non c’è spazio per un modulo che preveda Chiesa e Yildiz insieme, si parte sempre dal 3-5-2. Altra certezza: in porta torna Szczesny, mentre davanti a lui dovrebbero schierarsi Gatti, Bremer e Danilo. Non dovrebbe esserci spazio, almeno dal primo minuto, per Daniele Rugani, protagonista di Coppa. Non si lamenta di essere dietro nelle gerarchie – lo ha spiegato ai microfoni di Mediaset -, forse una chance la meriterebbe.
 
Risalendo il campo, la linea a 5 di centrocampo. Sulla destra l’ormai imprescindibile Cambiaso, al suo fianco McKennie come mezzala destra. In mezzo, al posto dello squalificato Locatelli, dovrebbe giocare Nicolussi Caviglia, ex della sfida e ormai eletto a prima riserva del play bianconero. Il lato mancino non cambia e ripropone Rabiot come mezzala e Kostic sul binario.

Salernitana-Juve, gioca Yildiz?



 
Davanti si accende il ballottaggio Chiesa-Yildiz. In pole l’italiano, ma Kenan spinge e a forza di giocate e gol prova a scalare le gerarchie. Allegri l’ha definito come un cambio utile quando le altre squadre sono sulle gambe, per questo per lui potrebbe esserci spazio nella seconda parte di match. Diminuiscono i dubbi per l’altra punta, parte favorito Dusan Vlahovic.