commenta
La Juve che tra circa 48 ore scenderà in campo per il primo match del 2023, quello contro la Cremonese allo Stadio Zini, sarà ancora lontana dalla versione reale che Massimiliano Allegri sogna dalla scorsa estate. Ancora tanti i giocatori costretti ai box dalle noie fisiche, da Dusan Vlahovic al lungodegente Paul Pogba fino al capitano Leonardo Bonucci, con il tecnico livornese obbligato dunque a correre ai ripari schierando altri uomini o valutando nuove soluzioni tattiche. Il problema più grande, in questo frangente, è rappresentato dalla fascia destra, lì dove a causa delle assenze di Juan Cuadrado e Mattia De Sciglio c'è un vero e proprio buco.

Come scrive Il Corriere dello Sport, tra le opzioni d'emergenza per il 3-5-2 c'è sempre Weston McKennie, che può essere una soluzione per quanto non sia stato praticamente mai utilizzato a tutta fascia. In alternativa, largo ai giovani. E sotto esame in questa fase c'è soprattutto Marley Aké, che è ritenuto affidabile anche se nell'ultima amichevole non ha particolarmente brillato. Appena dietro la candidatura di Tommaso Barbieri, che per caratteristiche è anche la più conservativa tatticamente, mentre la più offensiva porterebbe al rilancio di Matias Soulé. Sempre provato a sinistra, almeno per ora, Samuel Iling, ma chissà che in una situazione di emergenza Allegri non possa inventare qualcosa...