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Si dice che la notte porta consiglio, magari al risveglio Maurizio Sarri avrà risolto i dubbi di formazione per la partita più importante dell’anno. Sono passati più di 5 mesi, ma il momento è arrivato: domani sera, ore 21.00, la Juventus si gioca l’accesso alla Final Eight di Champions League contro il Lione, che si presterà allo Stadium con un vantaggio di 1-0. Non si tratta di mission impossibile, ma Sarri è consapevole di quanto sia alto il coefficiente di difficoltà della partita, anche se i francesi hanno solo una gara ufficiale dopo la pandemia (finale di Coppa di Lega, persa ai rigori contro il PSG) e 4 amichevoli alle spalle disputate a luglio. Per questo Sarri vorrà schierare la formazione migliore, per non sbagliare l’appuntamento

DYBALAIl dubbio per eccellenza è quello che riguarda Dybala. Uscito contro la Sampdoria per un’elongazione della coscia sinistra, la Joya sta facendo di tutto per esserci. Almeno dalla panchina. Anche Sarri ha posto l’obiettivo di averlo a disposizione, ma è conscio di quanto sia pericoloso schierarlo titolare. Con tutta probabilità, al centro dell’attacco ci sarà Higuain dal primo minuto.

CUADRADO E IL CENTROCAMPO – Due terzi del tridente è composto, perché a sinistra c’è Ronaldo, un’ovvietà. A destra il ballottaggio è tra Cuadrado e Bernardeschi, e Sarri è stato abbastanza sulla presenza del colombiano: “Penso partirà dall’inizio, non sappiamo ancora se in difesa o attacco”. Solito dubbio dunque, che si ripercuote anche in difesa su Danilo, che il tecnico scioglierà solo alla fine. A centrocampo ci sono tre maglie per quattro: Bentancur, Pjanic, Rabiot e Matuidi, con quest’ultimo che parte più indietro nelle gerarchie.