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Stefano Verratti parla a L'Equipe. Il fratello del centrocampista del PSG e della Nazionale italiana, oltre che sogno di mercato della Juventus, ha rivelato alcuni retroscena del passato di Marco: "A 14 anni lo voleva il Milan, ma Marco decise di non andarci perché era troppo giovane: sarebbe stato triste e avrebbe giocato male. Quando lasciò il Pescara nel 2012 pensavo andasse alla Juve, quando eravamo piccoli giocavamo a calcio in camera e il nostro sogno era la Juventus. Un amico mi mostrò un giornale che diceva che Marco sarebbe andato alla Juve, invece aveva già firmato col PSG. Tutto fatto in una settimana. Mia madre era sorpresa della sua scelta di andare all'estero, ammetto di aver avuto paura che lui rimpiangesse la sua scelta.

CAMPIONE TRA I CAMPIONI - "Il PSG aveva grandi giocatori come Ibra, Lavezzi e Thiago Silva: perché scegliere Marco ? In realtà voleva dire che era già molto forte. Le partenze di Lavezzi, Ibra e Sirigu sono state molto dure per lui, erano molto amici. L'amicizia è importante nel calcio, i giocatori passano più tempo fra di loro che con la famiglia. Per me c’è un prima e un dopo la loro partenza per Marco. Non me lo ha detto quando stava male ma io lo so. Sono cambiate delle cose… Gli ha ricordato l’annata dopo la vittoria in Serie B. Lui, Insigne e Immobile hanno preso strade diverse".

SUL FUTURO - "Mio fratello è sempre stato rispettoso della squadra che lo ha fatto venire. Penso che se potesse, rimarrebbe al PSG per tutta la carriera. Suo figlio è nato a Parigi ed è molto affezionato alla città, a Parigi è diventato uomo. Per me Marco tornerà in Italia solo se il PSG deciderà di mandarlo via. La mia speranza è che a 32-33 anni possa tornare a Pescara, potrebbe fare una penultima stagione in Cina e poi l'ultima a Pescara".