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Sandro Veronesi, noto tifoso della Juventus, ha raccontato la sua Juve alla Gazzetta: "È un amore che dura da 56 anni, una cosa seria. La Juve è la squadra del riscatto sociale, dei terroni. La Juve dava e dà filo da torcere a tutti: è come vorremmo essere, sempre competitivi. Io l’ho scelta per essere una volta in maggioranza, in una forza preponderante. Ora è diverso. È venuta meno la matrice contadina della tifoseria. E poi noto un interismo crescente, doloroso e velenoso. Direi un isterismo più che un interismo, anche se la S e la N si scambiano spesso di posto. C’è stato interismo quando Allegri è stato mandato via con una buona fetta di tifoseria contenta. Inalberarsi sempre è il modo di non vincere".

SARRI-RONALDO - «Fare una squadra che funzioni è difficile e mettere assieme Sarri e Ronaldo ha significato aumentare la difficoltà. Quando Ronaldo protesta per un cambio, mette l’allenatore in difficoltà. Sarri non ha il grande passato di Zidane, che ha vinto quanto Ronaldo e può sopportare qualsiasi ghigno».

POGBA - «Io sono un romantico. Bisogna trovare un modo di portare Pogba, invece di spendere per l’ingaggio di giocatori come Rabiot. Finché non torna Pogba, io sento la sua mancanza».