IL VIDEO - A raccontarlo è stato Il Mattino questo pomeriggio. Il video pubblicato in serata ha fatto poi il resto, scandalizzando anche diversi tifosi napoletani. "Meglio una moglie tr**a o un figlio fr***o che juventino", "Non l'ho uccisa perché ho scoperto che mi tradiva, ma perché era juventina", "Il lunedì è come la Juventus, una me**a", "Salvini, caccia via gli juventini": espressioni che non hanno bisogno di commenti. Così come il disegno di una bara - sì, proprio una bara, dopo tutti i discorsi fatti su Douglas Costa - a completare il quadretto.
VERGOGNA a Napoli: ecco la 'piazzetta Juve merda', striscioni ignobili VIDEO
L'odio non si placa. E certe parole vanno ben oltre una rivalità che di sportivo ha conservato soltanto il nome. A Napoli, e precisamente nel cuore del Rione Sanità, qualche tifoso partenopeo si è divertito a costruire una piazza sui generis. "Piazzetta Juve merda", la momentanea intitolazione. La particolarità? Quasi macabra: in ogni angolo c'è uno striscione con offese - pesanti e meno pesanti - nei confronti della Vecchia Signora e dei suoi supporters.
IL VIDEO - A raccontarlo è stato Il Mattino questo pomeriggio. Il video pubblicato in serata ha fatto poi il resto, scandalizzando anche diversi tifosi napoletani. "Meglio una moglie tr**a o un figlio fr***o che juventino", "Non l'ho uccisa perché ho scoperto che mi tradiva, ma perché era juventina", "Il lunedì è come la Juventus, una me**a", "Salvini, caccia via gli juventini": espressioni che non hanno bisogno di commenti. Così come il disegno di una bara - sì, proprio una bara, dopo tutti i discorsi fatti su Douglas Costa - a completare il quadretto.
IL VIDEO - A raccontarlo è stato Il Mattino questo pomeriggio. Il video pubblicato in serata ha fatto poi il resto, scandalizzando anche diversi tifosi napoletani. "Meglio una moglie tr**a o un figlio fr***o che juventino", "Non l'ho uccisa perché ho scoperto che mi tradiva, ma perché era juventina", "Il lunedì è come la Juventus, una me**a", "Salvini, caccia via gli juventini": espressioni che non hanno bisogno di commenti. Così come il disegno di una bara - sì, proprio una bara, dopo tutti i discorsi fatti su Douglas Costa - a completare il quadretto.
