Caldara però non potrà permettersi un tale apprendistato. Non solo per il prezzo del suo cartellino, ma anche per il momento congiunturale che vive il reparto difensivo bianconero. Il rinnovamento è in corso è procede a tappe obbligate. Barzagli e Chiellini sono pronti ad allungare i loro contratti ma garantiscono solo il presente, Benatia flirta con il Marsiglia (è costato anche lui una ventina di milioni, ma con un più corposo curriculum) e poi c'è Rugani, di cui si è già detto. Nemmeno per costruire la BBC, macchina di successi, la Juve ha speso così tanto. Nel 2010 un Bonucci 23enne arrivò dal Bari per 15,5 milioni. Di molto inferiore la spesa per il giovane Chiellini ai tempi di Fabio Capello, mentre fanno quasi sorridere - saltando nel tempo fino a gennaio 2011, i trecentomila euro spesi per riportare in Italia Andrea Barzagli dal Wolfsburg.
La Juve l'ha scelto perché ha bisogno di un titolare e Caldara dovrà ripagare tutta questa fiducia. Dimostrata anche tenendo a distanza potenziali corteggiamenti, come quello del PSG. E' un'investitura di prestigio per uno dei giovani italiani più promettenti, che però non avrà paracadute.
In GALLERY i difensori centrali acquistati dalla Juventus negli ultimi anni
@pietroscogna