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L'allenatore del Venezia Paolo Zanetti nella conferenza stampa della vigilia di Venezia-Juventus: "Allegri è una persona molto genuina e nelle sue dichiarazioni ha rispettato il Venezia per quanto visto finora sul campo. La Juve non ci sottovaluta e questo ci deve far capire tante cose. Il nostro campo stretto un fattore? Di sicuro giocare qua è speciale, ma per la città e il suo modo di vivere. E noi siamo chiamati a essere speciali a nostra volta, come loro rispettano noi noi dobbiamo rispettare i loro valori impressionanti: domani cercheremo di essere all'altezza della sfida che ci siamo guadagnati sul campo l'anno scorso. Il nostro percorso parte dal basso, sognavamo queste partite e ora non ci deve bastare sognarle, ma dobbiamo anche essere competitivi per affrontarle".

IL MORALE DOPO IL 3-4 COL VERONA - "Normale lo scoramento nei primi due giorni, penso sia una cosa umana capitata un po' a tutti, ma dobbiamo assolutamente guardare avanti e lasciare alle spalle questa batosta, presa in un certo modo in un match dove non è assolutamente tutto da buttare. Un ottimo primo tempo per poi una ripresa dove psicologicamente non siamo stati in grado di portare a casa quanto costruito. Abbiamo l'obbligo di riscattarci e di lasciarci alle spalle quanto successo, guardando il futuro, perché il passato non si può più cambiare. La realtà è che siamo nel primo periodo difficile di questa nuova squadra e che ora piano piano ne dobbiamo uscire. Affrontiamo questo momento con un +5 sulla zona retrocessione e se siamo lì è perché ce lo siamo guadagnato ed è una buona base, mancano 22 partite ancora, sono tante e partiamo a +5, quello che conta sono punti, vittorie, distanze, conta che il Venezia a fine maggio dovrà essere salvo. Non voglio che quanto successo domenica possa portarci più in basso. Ho parlato spesso di mentalità, l'incazzatura che ho io riguarda il fatto di non aver portato a casa la partita per mancanza di mentalità e voglio che ci sia una reazione d'orgoglio da parte dei ragazzi, dimostrando che c'è stato solo un passaggio a vuoto".