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Stefano Vecchi, ex allenatore di Zaniolo, ha parlato a La Gazzetta dello Sport. 

ZANIOLO - "Che ricordi ho? Belli. E gli voglio bene. Si vedeva che aveva grandi potenzialità, ma ogni tanto andava stimolato e provocato. Arrivò all’Inter con altre aspettative, pensava di andare subito con Spalletti. In Primavera gli bastava poco per fare la differenza, era devastante".

TRA I PIU' FORTI? - "È già sulla buona strada, di ‘99 che hanno fatto quel che ha fatto lui ce ne sono pochi. I tifosi della Roma mi perdoneranno, ma lui è da calcio inglese, da Liverpool. Con me era trequartista e mezzala. Ma in A ha fatto vedere grandi cose anche da esterno destro, rientrando sul mancino. Io lo vedo mezzala a tutto campo, ha una forza fisica incredibile e la capacità di inserirsi per fare gol. Può partire da dove vuole, ha tempi e lettura perfetti per segnare. Se assomiglia a Bale? Come fisicità, strappi e potenza sì, ma il gallese sta a sinistra".

RIMPIANTO INTER - "Spalletti lo apprezzava, ma volevano da tempo Nainggolan e hanno preferito un giocatore più pronto. A quel tempo l’affare era di entrambi. Poi è stato bravo Di Francesco a crederci. A Nicolò però dico di allenarsi sempre al massimo, lui che vive di grande fisicità".