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A Madrid è ricordato come un idolo ed è ancora molto rispettato. Nell’immaginario dei tifosi, Martin Vazquez è stato un fuoriclasse incredibile che ha vestito per oltre duecento volte la prestigiosa “camiseta blanca” e giocando poi anche in altri campionati come quello italiano dove fece le fortune del Torino di Emiliano Mondonico, prematuramente scomparso nelle ultime ore. E proprio con un suo ricordo che si apre questa intervista:

IL RICORDO DEL MONDO - “Sono stati due anni bellissimi quelli trascorsi con mister Mondonico, mi è dispiaciuto moltissimo apprendere questa notizia. Lo avevo incontrato proprio l’anno scorso a Torino e non sapevo che era stato male. E’ stata una persona importante per la storia del Torino, come allenatore e ancor prima come persona ha lasciato un’impronta importante. Mi unisco al dolore di questa perdita e sono molto vicino alla sua famiglia e alle persone che volevano bene a lui”.

ASSENZA DI PJANIC PESANTE - “Sarà una partita molto difficile per il Real Madrid, perché la Juventus è una squadra che riesce a risolvere le partite pur non giocando molto bene. E’ un aspetto molto simile al Real. I sei volte campioni d’Italia hanno dei grandi giocatori dal centrocampo in su come Dybala, Douglas Costa, Higuain che possono spaccare l’incontro in qualsiasi momento. Pjanic è un giocatore molto importante perché è bravo a decidere i tempi di gioco, la sua assenza sarà molto pesante. Pronostico? 50 e 50, ma ovviamente spero nel Madrid“

SFIDA DIVERSA DA CARDIFF - La Juventus è arrivata in finale per ben due volte nelle ultime tre edizioni di Champions, è una compagine molto temibile. L’ho vista contro il Tottenham e la loro grande esperienza è stata determinante per eliminare il Tottenham, soprattutto perché i giocatori sono stati bravi nel recuperare lo svantaggio. Questa sfida non sarà uguale a quella di Cardiff, perché ci sarà molto più tattica. I bianconeri dovranno esser bravi a coprire tutti gli spazi, perché basta anche il minimo errore affinché il Real Madrid possa colpire”.

​ISCO DECISIVO ANCHE A PARTITA IN CORSO - “Sì, la posizione tattica di Isco fu decisiva per vincere quella finale di giugno. E’ un grandissimo calciatore che ora non sta trovando molto spazio perché la rosa a disposizione di Zidane è molto ampia. Tutto dipende dal volere dell’allenatore, sicuramente grazie alle sue enormi qualità potrà essere importante anche a partita in corso”.

​HIGUAIN SARA’ ACCOLTO BENE – “Ha fatto bene quando era giocatore del Madrid, ora arriverà al Santiago Bernabeu da rivale e sicuramente i tifosi non vorranno che faccia bene. L’accoglienza sarà molto normale, non penso sarà brutta”.

​DYBALA DA REAL MADRID – “E’ un giocatore molto giovane che farebbe bene al Real Madrid e in ogni altro grande club mondiale. Deve avere molta pazienza e non deve aver fretta di diventare una stella per la stampa, perché ha già dimostrato di essere un campione che sa fare la differenza. Su questo non ho alcun dubbio”.

Twitter: @_Morik92_