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Non è passato inosservato, e come avrebbe potuto, il tweet di Enrico Varriale al termine di Juventus-Napoli. "Arbitraggio scandaloso", due parole che hanno inutilmente gettato benzina sul fuoco dell'ennesima polemica arbitrale montata ogni volta che ci sono episodi dubbi sulla Juventus. L'impressione è che con i bianconeri si parta sempre prevenuti, che qualcuno stia sempre dietro l'angolo ad aspettare la polemica facile. Varriale, così come il Napoli, dovrebbe preoccuparsi del perché la squadra non ha mai tirato in porta nel secondo tempo o farsi domande sul perché di certi errori individuali che hanno portato ai gol della Juve. Si perché se Reina è 'incazzato' con l'arbitro per le sue decisioni, dovrebbe esserlo anche con sé stesso per l'uscita che ha di fatto spalancato la porta al 2-1 di Higuain. Come disse proprio Varriale a Zenga in una famosa intervista di qualche anno fa, Reina ha fatto 'un'uscita a vuoto'. Sbagliare è normale, tutti siamo esseri umani e tutti sbagliamo. Quel che però bisognerebbe anche fare è cercare di non coprire i propri errori tirando in causa le mancanze degli altri specialmente utilizzando un certo tipo di linguaggio. Anche nel rispondere successivamente ad alcuni utenti, Varriale ha usato la stessa arroganza (tra l'altro proprio con i suoi colleghi) di Giuntoli e Reina nel post partita ma se certe reazioni a caldo dei tesserati possono essere quasi capite, ci si aspetterebbe almeno un pò più di sangue freddo da parte chi di mestiere fa il giornalista e non quello del tifoso.