3
Non finiscono le vicissitudini per il giornalista di Rai Sport Enrico Varriale: già a processo con le accuse di stalking e lesioni nei confronti dell'ex compagna che lo ha denunciato, un'altra donna - l'attuale compagna - lo ha accusato di averla picchiata. Ma Varriale non ci sta e ha affidato la sua replica a una nota.

LA REPLICA - "Sono vittima di una folle gelosia. Ieri alle 22.30 - sostiene Varriale - la donna con cui ho una relazione ha dapprima citofonato insistentemente. Successivamente ha cominciato a bussare alla porta di casa. Alla fine ho ceduto e le ho aperto. È entrata e come una furia, in preda ad un raptus di gelosia ha iniziato a distruggermi casa. Piatti, bicchieri, soprammobili, qualunque cosa le capitava sotto mano mi veniva tirata addosso e distrutta. Ho provato a bloccarla e ha cominciato ad urlare “non mi toccare, ti denuncio”. Ha preso il telefono e chiamato la Polizia e l’autoambulanza. Io spettatore allibito l’ho implorata di fermarsi. Alla fine ho capito che solo l’intervento della polizia poteva fermarla. Però prima dell’arrivo degli agenti è uscita di casa e non ho saputo più nulla. Posso documentare tutto. Ho fotografato la mia abitazione o meglio quello che resta della mia abitazione. Ed in relazione a ciò ho dato mandato ai miei avvocati d’intraprendere le necessarie azioni legali”.


Enrico Varriale finisce di nuovo nei guai. L’ex vice direttore di Rai Sport, già accusato di aver aggredito e molestato la sua ex compagna, è finito nuovamente nel vortice del ciclone dopo che un’altra donna l’ha accusato di averla picchiata.

Varriale ha prontamente replicato: «Sono vittima di una folle gelosia. Ieri alle 22.30 la donna con cui ho una relazione ha dapprima citofonato insistentemente. Successivamente ha cominciato a bussare alla porta di casa. Alla fine ho ceduto e le ho aperto. È entrata e come una furia, in preda ad un raptus di gelosia ha iniziato a distruggermi casa. Alla fine ho capito che solo l’intervento della polizia poteva fermarla. Però prima dell’arrivo degli agenti è uscita di casa e non ho saputo più nulla. Posso documentare tutto».