L'ATTACCO - “Ho giocato con Cristiano Ronaldo e una volta abbiamo vinto 6-0 in casa contro Gijon, io ho segnato una tripletta, ma lui non ha segnato e nello spogliatoio era così si è infuriato se fosse accaduto a me e te (riferito a Crouch, n.d.r.) ci saremmo andati a bere una birra insieme”.
GLI ANNI AL REAL - "Avevano giocatori fantastici, ma non è scattato il click come squadra, come invece mi è accaduto al Tottenham dove eravamo una famiglia. Ho realizzato il mio sogno più grande, anche i bambini vogliono giocare per il Real Madrid e mia madre è spagnola. Quando arrivi lì, senti quanto è grande quel club. Ma non è facile, nemmeno per Ronaldo e Raúl. Se non segni gol per due partite consecutive vogliono venderti subito. La vita non lì è stata facile, ma è stata una bella esperienza".