VAN BASTEN- "Sì, io nel 1992 ho conosciuto l’avvocato Agnelli, che venne a trovarmi a St. Moritz dopo la mia operazione alla caviglia. Anni prima mi aveva cercato, poi aveva preso Ian Rush e quel giorno mi disse: “Purtroppo abbiamo sbagliato acquisto”. Agnelli era simpatico ma molto tranquillo, mentre Berlusconi aveva qualcosa in più, era un motore, riusciva a trascinare e stimolare tutti".
Van Basten alla Gazzetta: 'Agnelli mi voleva alla Juventus, poi...'
Marco Van Basten ha concesso un'intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha svelato un curioso retroscena di mercato. Le sue parole:
VAN BASTEN- "Sì, io nel 1992 ho conosciuto l’avvocato Agnelli, che venne a trovarmi a St. Moritz dopo la mia operazione alla caviglia. Anni prima mi aveva cercato, poi aveva preso Ian Rush e quel giorno mi disse: “Purtroppo abbiamo sbagliato acquisto”. Agnelli era simpatico ma molto tranquillo, mentre Berlusconi aveva qualcosa in più, era un motore, riusciva a trascinare e stimolare tutti".
VAN BASTEN- "Sì, io nel 1992 ho conosciuto l’avvocato Agnelli, che venne a trovarmi a St. Moritz dopo la mia operazione alla caviglia. Anni prima mi aveva cercato, poi aveva preso Ian Rush e quel giorno mi disse: “Purtroppo abbiamo sbagliato acquisto”. Agnelli era simpatico ma molto tranquillo, mentre Berlusconi aveva qualcosa in più, era un motore, riusciva a trascinare e stimolare tutti".