LA FORMAZIONE DEI POSSIBILI PARTENTI - Ecco la formazione dei possibili partenti, qui schierata con un 4-4-2 (ma con gli stessi giocatori si potrebbe schierare anche un 4-3-3 o un 4-2-3-1): Perin; Caceres, Rugani, Barzagli, Alex Sandro; Spinazzola, Khedira, Pjanic, Douglas Costa; Dybala, Kean.
PERIN - La prima stagione alla Juve è stata al di sotto delle attese: ha giocato meno di quanto sperava, e non lo ha fatto sempre al meglio. L'ex Genoa sarebbe disposto a un'altra stagione da comprimario, anche in ottica Nazionale?
CACERES - Il suo acquisto è stato l'unico che era possibile fare e gennaio: dopo il 30 giugno, le strade torneranno a dividersi.
RUGANI - Non inganni il rinnovo di contratto fino al 2023: con Chiellini e Bonucci confermatissimi e con un big in arrivo (perché sarà questo l'acquisto top della Juve quest'anno), per il classe 1994 le porte del mercato potrebbero aprirsi.
BARZAGLI - Il 30 giugno, come è noto, segnerà la fine della straordinaria carriera del quasi 38enne campione del Mondo del 2006.
ALEX SANDRO - Una sola grande stagione in bianconeri, quella della coppia di esterni brasiliani con Dani Alves, e poi tante delusioni. L'Alex Sandro del 2016-17 non si è più rivisto. Il problema, per la Juve, è che il valore del giocatore (in scadenza nel 2023) si è praticamente dimezzato. SPINAZZOLA - Il suo futuro è strettamente legato a quello di Alex Sandro e del sogno bianconero in quel reparto, ovvero Marcelo: se il primo dovesse restare, o se il secondo dovesse arrivare, il futuro dell'ex Atalanta (già vicino al Bologna a gennaio) potrebbe anche essere lontano da Torino.
KHEDIRA - Al netto del problema al cuore che lo ha costretto al recente stop, il percorso juventino del tedesco campione del Mondo nel 2014 sembra essere al capolinea. Il ciclo, a livello tecnico e tattico, è alla fine: con Ramsey e con altri obiettivi già individuati, Khedira è destinato alla partenza.
PJANIC - A differenza di Khedira (di due anni più anziano), il 29enne Pjanic è nel pieno della sua maturità calcistica. Ed è uno dei big della squadra. Proprio per questo, insieme a Dybala, è l'unico giocatore della rosa bianconera che, a fronte di una richiesta monstre (e solo in quel caso), Paratici potrebbe sacrificare, per poter poi puntare ad acquistare un altro top player.
DOUGLAS COSTA - La fotografia l'ha fatta Allegri a fine febbraio: "Quest'anno una volta ha preso 4 giornate di squalifica, un'altra ha preso uno per strada... quando sarà a posto giocherà". Alla Continassa, la misura nei confronti del brasiliano è colma, come lo fu a suo tempo per Vidal. Guardiola lo sogna: se farà l'offerta giusta, l'ex Bayern Monaco sarà suo.
DYBALA - Per la parte economica, vale lo stesso discorso fatto per Pjanic: di fronte a una super offerta, è uno dei giocatori che la Juve può pensare di poter cedere. In più, rispetto al bosniaco, c'è anche una motivazione tecnica e tattica: visto che con Ronaldo si pesta i piedi, il numero 10 sarebbe disposto a fare un'altra stagione fra campo (poco) e panchina (tanta)?
KEAN - Su scala minore, torna l'analisi di cui sopra con oggetto Dybala. Con Ronaldo intoccabile e Mandzukic verso il rinnovo, l'enfant prodige del calcio italiano sarebbe ancora la terza scelta. In più, nel caso di Kean, c'è anche la complicazione della scadenza contrattuale: 30 giugno 2020. Se si dispone di un procuratore come Mino Raiola, è una data pericolosamente vicina, per la Juventus. E in ogni caso, anche un eventuale rinnovo, non escluderebbe del tutto una partenza, magari in prestito.