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Superlega, mercato e destini in bilico. Soprattutto la Champions. C’è tantissimo in palio tra Juventus e Milan, gara dal sapore di spareggio in cui tutti gli spettatori si aspettano due protagonisti in particolare, ovvero Cristiano Ronaldo da una parte e Ibrahimovic dall’altra. Stelle polari delle rispettive squadre, il primo ha rotto da poco un digiuno dal gol inedito per una macchina come lui, il secondo è appena rientrato dall’ennesimo infortunio stagionale. Circostanze che spingeranno entrambi a giocare una gara con la quinta marcia inserita.

‘GEMELLI DIVERSI’ - 27 gol in 30 partite per Ronaldo, 15 in 18 per Ibra. Rapportata alle presenze, l’incisività nel loro habitat è unica, considerati da La Gazzetta dello Sport ‘gemelli diversi’. Entrambi condividono un’eternità invidiabile (75 anni in due), godono di un’autostima smisurata e sono passati da Sanremo. Ma gli elementi di divergenza sono diversi. Il portoghese segna spesso e volentieri da solo (contro l’Udinese si è tuffato nel gruppo), accompagna il siuuu alla gloria personale. Lo svedese allarga le braccia per raccogliere tutti i compagni. “CR7 è il primo in A per gol fatti e l’ultimo per aggressione a un avversario con la palla, Ibra è più immerso nel gioco della squadra”, scrive Gazzetta. 5 Palloni d’Oro e 5 Champions per Ronaldo, non è sicuro di rimanere la prossima stagione. Ibra invece sì. Una notte per due, ma ci sarà spazio solo per uno.