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Una partita complicata, intensa, giocata sull'aggressività di un Torino che non ha mai mollato e che alla Juve ha fatto sbagliare moltissimo, facendo segnare il 10% in meno nella precisione dei passaggi. "Merito dell’aggressività dei giocatori di Ivan Juric, e della concentrazione e dell’attenzione con cui l’hanno messa in campo, o demerito dei bianconeri, tecnicamente non all’altezza del loro valore? Eterno e irrisolvibile dilemma su inizio e fine di meriti e demeriti", scrive Tuttosport. Che prosegue: "Certo il raffronto con le partite contro Verona e Atalanta, che difendono come il Torino, suggerisce almeno una corresponsabilità bianconera: anche in quelle due sfide la precisione dei passaggi della Juventus era stata inferiore alla media stagionale, ma si era attestata all’84% (dato Wyscout)". 

E il Toro? "Proprio la fascia sinistra è stata il punto di forza del Torino. D’altra parte - si legge - spesso gli uomini di Juric costruiscono su quel lato per arrivare al tiro oppure al cross per sfruttare poi la fisicità di Singo che chiude sul secondo palo. Al terzetto formato da Rodriguez , Vojvoda e Brekalo si aggiungeva quasi sempre Mandragora , e in qualche caso anche Lukic si è avvicinato loro, creando spesso superiorità numerica".