LAST BANNER - Ieri c'è stata l'udienza preliminare presso il carcere Le Vallette di Torino: iniziato il processo contro 22 rappresentanti del tifo organizzato della Juventus, accusati Ho speso la mia vita a sostenere una bandiera e una società in cui credevo, e adesso tutto questo viene tradotto in accuse. Tutto è nato dall'inchiesta Last Banner condotta dalla Digos: sotto l'occhio delle autorità, i comportamenti dei più importanti esponenti del tifo organizzato.
LA JUVENTUS - La Juventus, rappresentata dal legale del presidente Andrea Agnelli - l'avvocato Luigi Chiappero - e da quello dell'addetto ai rapporti coi tifosi Alberto Pairetto ha depositato la richiesta di costituirsi parte civile in virtù delle ripetute minacce e tentativi di estorsione subiti dal 2014 al 2016 per mano degli ultras oggi imputati. Nell'atto si è lamentato "ingente nocumento, patrimoniale e non, arrecato alla Juventus nella persona del suo legale rappresentante". E poi: "le minacce nei confronti del medesimo l’esposizione in luoghi pubblici di striscioni e cartelli offensivi» costituiscono «condotte intimidatorie". L'ha scritto Chiappero per conto del Presidente, che ora pretende un risarcimento per danni. L'intenzione è quella di aiutare Candiolo e la ricerca contro il Covid.